DIASTASI DALLA TEORIA ALLA PRATICA
Come detto nell’articolo precedente la diastasi addominale consiste nell’allontanamento dei retti dell’addome a casa di un cedimento della fascia longitudinale, questa può essere sopra ombelicale, infra ombelicale e sottombelicale.
Quindi quali esercizi fare?
- Concentrarsi sulla respirazione, importante il respiro diaframmatico e il respiro che influenza tutti muscoli respiratori.
- Postura ed equilibrio tra le catene muscolari.
- Pressione intraddominale, quindi esercizi che aumentano la pressione addominale.
RESPIRAZIONE: Ginnastica ipopressiva, metodo Marcel Caufriez.
Con questo metodo potremmo ridurre il giro vita, avendo miglioramenti estetici, posturali e funzionali.
Un’ ottima prevenzione per tutti i tipi di ernia: inguinale, addominale, vaginale, femorale.
Previene l’incontinenza urinaria.
Previene e risolve gli edemi e la pesantezza degli arti inferiori.
Previene infortuni articolari e muscolari attraverso il rafforzamento del tono muscolare.
Aiuta a raggiungere il benessere psicofisico.
POSTURA ED EQUILIBRIO: sicuramente il plank è tra i più adatti.
Rinforza braccia, cosce, schiena ed addominali.
I muscoli coinvolti sono il retto dell’addome, obliqui, trasverso (perché bisogna rimanere concentrati sulla respirazione, tenendo l’ombelico ritirato dietro la colonna) ed erettore spinale.
Altri muscoli come trapezio, romboide, cuffia dei rotatori, deltoide anteriore, dentato anteriore, gran pettorale, gran dentato, psoas iliaco, quadricipite femorale, gran gluteo e gastrocnemio.
COSA NON DOBBIAMO FARE:
- alzare le gambe da posizione supina
- inarcare la schiena indietro quando si è in piedi
- alzarsi dal letto frontale
- nuotare a rana o delfino, si consiglia dorso
- crunch, reverse crunch, twist
- sollevamento eccessivo dei peri
- salti e corsa